La Proprietà
Lo Château Puygueraud è strettamente legato alla famiglia Thienpont, una delle dinastie più rinomate del Libournais, nota per il suo ruolo in diversi grandi cru bordolesi. La tenuta fu acquistata nel 1946 da George Thienpont, già proprietario del celebre Vieux Château Certan a Pomerol. All’epoca, i vigneti erano in cattive condizioni, e solo negli anni ’70 iniziarono i reimpianti che restituirono al dominio tutto il suo potenziale. Negli anni ’80, il figlio Nicolas Thienpont — figura di riferimento nel mondo del vino bordolese — prese in mano la direzione. Il suo approccio rigoroso e sensibile, che unisce rispetto del terroir e modernità enologica, ha portato Puygueraud tra i nomi di punta dell’appellazione Francs–Côtes de Bordeaux.
Il vigneto si estende su circa quaranta ettari, situati sulle colline argillo-calcaree di Francs, a est di Saint-Émilion. Questi pendii soleggiati, ben drenati e ventilati, permettono una maturazione lenta e omogenea delle uve. I suoli, composti da argille profonde e marne su un substrato calcareo ricco di fossili, conferiscono ai vini la loro struttura e la tipica mineralità. L’assemblaggio del rosso privilegia il Merlot, accompagnato da Cabernet Franc e una piccola percentuale di Malbec, mentre il bianco nasce da un equilibrio raffinato tra Sauvignon Blanc e Sauvignon Gris.
Sotto la guida di Nicolas Thienpont, lo Château Puygueraud rappresenta un equilibrio perfetto tra potenza ed eleganza. I vini rossi si distinguono per la loro concentrazione, i tannini setosi e un bouquet di frutti neri, spezie e violetta. Il vino bianco, più raro, conquista per la sua freschezza e le note di frutta esotica e agrumi. Le vinificazioni, precise e poco interventiste, mirano a esprimere fedelmente l’identità del terroir. Ogni annata di Puygueraud conferma la capacità della tenuta di competere con i migliori cru del Libournais, offrendo al contempo un eccellente rapporto qualità-prezzo.
Il Vino
Vinificazione: fermentazione in grappoli interi in vasche di cemento e acciaio inox
Affinamento: 12–16 mesi in botti di legno e barriques da 225 L rinnovate per un terzo
Degustazione
Tutto inizia nel 2016, con l'acquisizione di 2 ettari su un altopiano promettente. Ma la vera trasformazione risale a molto prima: un cantiere di vent'anni, dove ogni parcella del vigneto di Puygueraud è densificata, ogni pianta selezionata con cura. È un lavoro paziente, appassionato, che oggi raggiunge il suo apice. Il 2019 segna una svolta: è l'anno in cui emerge l'idea delle cuvée. È in questo contesto che nasce Côté Soir, un assemblaggio di Merlot e Cabernet Franc. La sua firma? Una freschezza aerea, un slancio, riflesso del suo suolo argilloso-calcareo. Côté Soir non è tanto plasmato dalla potenza quanto dalla delicatezza; sussurra più di quanto tuoni, con una mineralità avvolgente e una lunghezza piena di finezza.